SPAZIO CURIOSITA’
CASA E PERSONALITA’, QUALE RELAZIONE?
Vi siete mai chiesti perchè preferite un luogo rispetto ad un altro? O perchè prediligete oggetti di una certa forma e un certo colore? O perchè un determinato ambiente vi ispira certe emozioni diverse da un altro tipo di ambiente o contesto?
Queste sono solo alcune della domande che si sono posti gli studiosi della psicologia ambientale.
Se volessimo dare una definizione di questa recente branca della psicologia (nata intorno agli anni 70) potremmo dire che è quel settore che “studia e analizza il comportamento umano, i pensieri e gli affetti che lo determinano in relazione all’influenza degli stimoli ambientali” in altre parole si occupa di studiare la relazione tra l’ambiente e il comportamento umano.
Il legame tra individuo e ambiente viene determinato da due fattori principali: i fattori cognitivi e percettivi e i fattori emotivi e affettivi.
Recentemente sono state pubblicate alcune ricerche che hanno l’obiettivo di studiare proprio come l’ambiente possa influenzare il comportamento umano e viceversa, spiegando la relazione tra benessere psicofisico e ambiente nel quale si vive ed in che modo vengono preferiti oggetti di una data forma piuttosto che di un altra.
Non solo l’ambiente in cui viviamo o svolgiamo determinate attività riflette qualcosa di noi stessi ma condiziona anche le modalità di interazione messe in atto. Tali modalità infatti variano a seconda del contesto e dell’ambiente nel quale ci troviamo. Secondo lo studioso Canter la modalità di relazione ad un determinato ambiente varia a seconda di tre componenti principali di natura affettiva- motivazione ed intenzionale:
- Le attività che si pensa avvengano in un certo posto, incluse le ragioni per cui avvengono.
- Le concezioni valutative, ossia le rappresentazioni che si possiedono relativamente al verificarsi di tali attività nel luogo, sia in termini di aspettative su di esse, sia in termini di giudizi o valori sulle stesse.
- Le proprietà fisiche del luogo, così come esse sono rappresentate in relazione all’attività che caratterizza il comportamento umano all’interno del luogo.
La relazione tra individuo e ambiente è quindi bidirezionale.
In psicologia della vendita questi concetti sono stati molto sviluppati per incrementare le vendite e utilizzare le conoscenze della psicologia di modo da creare contenuti corrispondenti alle esigenze degli individui. Ad esempio è emerso come molti consumatori prediligono divani ed orologi curvilinei anziché squadrati. Questo perché le forme spigolose attivano i neuroni cerebrali del centro della paura, l’amigdala, più di quelle tondeggianti: probabilmente le strutture appuntite vengono associate a sensazioni di pericolo. Inoltre la psicologia evoluzionistica aggiunge che il fatto di preferire linee curve sarebbe legato al ricordo della percezione di protezione e calore che si riceve da bambini dalle figure di accudimento.
Al di là delle vendite se pensiamo al nostro ambiente di casa notiamo come attraverso di esso esprimamo molto di noi stessi. Una casa con molti colori può ad esempio essere caratteristica di una persona molto dinamica e vivace, una casa arredata in modo statico e rigido può indicare una persona molto schematica e razionale. Una casa con molti libri una persona colta e intelletuale. Una casa ordinata una persona molto precisa e cosi via… Il nostro ambiente quindi non solo riflette qualcosa di noi ma lo comunica anche a chi vi entra.
Allo stesso modo in base all’ambiente in cui si sta si faranno delle valutazioni o delle inferenze circa le persone che lo abitano.
Una nota azienda di mobili ha ultimamente svolto un sondaggio molto interessante circa la relazione tra il modo di arredare casa e come questa possa influenzare il rapporto di coppia.
Dalle ricerche è emerso che il 46% degli intervistati potrebbero addirittura decidere di non frequentare piu una persona per lo stile d’arredo confuso e non curato. Vengono invece ritenuti attraenti librerie, o strumenti musicali che riflettano quindi passioni od hobby della persona che lo abitano. Per gli uomini è scarsamente tollerabile la presenza di peluche o bambole a casa di una donna in quanto rimandano un immagine infantile di quest’ultima. Per una donna invece potrebbe rappresentare un problema la condivisione della casa con altre persone. Questo appunto perchè attraverso l’ambiente si possono acquisire e dare numerose informazioni circa la personalità (Per una descrizione piu dettagliata di questo sondaggio potete visionarlo qui https://www.dalani.it/seduzioni-darredo/).
In conclusione i nostri comportamenti messi in atto automaticamente e inconsapevolmente nel nostro contesto intimo ci rivelano molto di noi stessi. Se ci soffermiamo a notare i dettagli del nostro ambiente noteremo quanto di nostro vi è riflesso e quanto venga comunicato anche agli altri, e che ruolo svolgano le nostre emozioni e percezioni nella scelta o nella predilezione per determinate forme e determinati luoghi.