Christmas Blues: la malinconia di Natale. 8 consigli pratici

CHRISTMAS BLUES: LA MALINCONIA DI NATALE

8 CONSIGLI PRATICI

A cura della

Dott.ssa Maria Cristina Zezza

Natale è periodo di feste decorate da luci intermittenti, regali sotto l’albero e grandi cene in famiglia.

Un periodo che per qualcuno non è così gioioso ma insopportabilmente triste e stressante.

Tutta questa esaltazione della famiglia, dello stare insieme, del ritrovarsi, questo essere felici quasi per forza rende ancora più malinconici. È la tristezza  che accompagna molte persone durante le feste di Natale, Christmas Blues, ossia un periodo di depressione e di malinconia dovuto al Natale. La corsa ai regali inoltre genera un forte stress, dovuto da un lato dalla paura di “non essere all’altezza” e di non trovare il regalo giusto e fare brutta figura e dall’altro il lato economico che in questo periodo diventa più presente.

Al di là degli aspetti religiosi il Natale è esaltato e celebrato come festa della famiglia, ma questa famiglia così idealizzata non trova riscontro nella realtà. 

Anche quando si ha un nucleo familiare funzionante questo è comunque lontano dall’idea di perfezione che ci viene fornita.

Il tutto diviene ancora più difficile quando qualche familiare è venuto a mancare o quando una propria famiglia non la si ha.

Inoltre i media e tutto il clima di festa spinge a dover essere felici a tutti i costi, ma proprio questa spinta ad una felicità obbligata rende ancora più evidente quello che non si ha, i vuoti emotivi, sottolinea quanto non si è felici.

A ciò si aggiunge la fine dell’anno che è inevitabilmente un momento di bilanci e quindi la mancata realizzazione di desideri pesa sull’umore.

Il momento apice del Christmas Blues è l’8 dicembre o comunque nei giorni successivi all’Immacolata. Alcuni ne avvertono i sintomi già a fine novembre, ovvero quando le decorazioni natalizie iniziano a spuntare lungo le vie delle città.

Ognuno reagisce a questa malinconia e tristezza a proprio modo: c’è chi per mascherare le emozioni negative prova a confondere le acque ed esaspera organizzando grandi feste familiari, chi parte per un viaggio, chi fa mille regali, chi si butta sul cibo e chi si arrende alla depressione chiudendosi in casa e aspettando che questo periodo finisca.

È importante non richiudersi in sé stessi.

 

Christmas Blue, cosa fare? 8 consigli per superare il Natale

  • Consapevolezza del proprio stato d’animo – Se si è tristi per qualche motivo (un lutto, una separazione, o anche solo un periodo difficile) non sforzarsi di essere allegri a tutti i costi solo perchè la consuetudine vuole che a Natale si debba essere allegri. Non fatevi una colpa per il vostro stato d’animo e non date troppa importanza alla vostra inquietudine. Non siete malati e non state cadendo in depressione cronica: è solo un momento, e passerà.

 

  • Minimizzate le aspettative e pensate al Natale come a una festa normale e non come una scadenza in cui si è tenuti a essere felici a ogni costo. Non formulate propositi di grandi cambiamenti di vita legati a questa festività: non demonizzatevi se non avete trovato una fidanzata da presentare a mamma e papà e nemmeno se il vostro capodanno non sarà, come avevate immaginato, in un’isola esotica, ma a una festa dai vicini di casa

 

  • Se ti senti solo o isolato, se non hai una famiglia o non puoi o vuoi frequentarla puoi comunque unirti a gruppi con cui ti senti a tuo agio, o dedicarti a fare del volontariato, un modo per non sentirsi soli ed essere di supporto a chi ha meno di noi. Trascorrete il Capodanno e in generale le festività natalizie con chi vi fa stare bene. Non vi sentite obbligati a partecipare ad appuntamenti, ma non reagite nemmeno isolandovi. Cercate anche poche persone care, ma buone, e riscoprite assieme il piacere di stare insieme. Il senso del Natale è soprattutto questo: riscoprire il piacere di alcuni rapporti e dare senso ai sentimenti che davvero contano nella vita!

 

  • Metti da parte le differenze – Anche se parenti e amici non corrispondono alle tue aspettative cerca di accettarli per quello che sono, metti da parte i risentimenti e affronta le discussioni in un altro momento. E sii comprensivo se li vedi turbati se qualcosa va storto, magari anche loro sono stressati dal Natale. Sdrammatizzare può essere sempre un buono spunto per migliorare l’atmosfera.

 

  • Attieniti al Budget – Non cercare di strafare con i regali, fissa  un budget e cerca di rispettarlo per non trovarti poi in difficoltà. E se i soldi scarseggiano alcuni suggerimenti: A) fare solo una donazione a qualche ente di beneficenza o ricerca medica e scientifica e dire a parenti e amici che invece di fare tanti piccoli regali inutili hai preferito aiutare una fondazione a cui sei legato. B) Fai dei regali costruiti da te, se sai lavorare a maglia fai delle sciarpe, se dipingi fai dei quadretti, se hai la passione per la natura raccoglie bacche muschio e fai una bella ghirlanda, i veri amici sapranno comunque apprezzare il tuo pensiero!

 

  • Per quanto possibile pianifica  –  non ridurti all’ultimo giorno per fare regali, fare la spesa, pulire casa, aggiungendo fatica fisica alla stanchezza mentale. Se durante l’anno vedi in un  mercatino qualcosa che ti sembra un regalo adatto alle persone con cui passerai le feste di Natale comincia a comprarlo, fai una lista della spesa ed ordina nei giorni prima e se siete tanti a tavola ognuno può preparare qualcosa, così la fatica sarà suddivisa in fondo il piacere del natale dovrebbe essere nello stare insieme non nel mangiare!

 

  • Impara a dire di no – Riuscire a dire di no a qualche invito, a qualche proposta, soprattutto quelli a cui non ci sentiamo di partecipare aiuta  a non farci sentire in collera con noi stessi, quante volte siamo incapaci di sottrarci a qualche incombenze e poi rimaniamo insoddisfatti dalla nostra scarsa autorità nel rifiutarci? Se non ve la sentite, saltate un appuntamento obbligatorio tra auguri e brindisi, la vostra salute mentale ve ne sarà grata, ed evitate, se potete, di vedere delle persone che non vi sono gradite. I cenoni costringono a una forzata socialità e non c’è niente di più stressante che dover sorridere e festeggiare con qualcuno con cui non si ha nulla da dire.

 

  • Prendi fiato –  E questo dovrebbe valere non solo nel periodo di Natale perchè dedicare qualche minuto ogni giorno a noi stessi è fondamentale per non rischiare di andare in tilt fra impegni di lavoro, familiari e sociali… se ci piace la musica non ascoltiamo distrattamente la radio mentre corriamo al lavoro in macchina, o meglio facciamolo pure, ma troviamo qualche minuto per chiudere gli occhi e “ascoltare” davvero un brano che ci piace, o sdraiamoci sul divano leggendo un libro in silenzio, o facciamo una passeggiata nella natura se abbiamo un parco vicino casa, bastano pochi minuti a volte per ritrovare la calma e o rischiare conflitti e discussioni per un nonnulla.

 

 

Infine, Chiedi aiuto, anche professionale se senti di averne bisogno – I giorni delle festività acuiscono solitudine e malessere e chi soffre di depressione o ansia può risentire di un clima artificialmente allegro. Non aver paura di ammettere di essere triste o ansioso a Natale, esprimilo a parenti e amici senza paura di “rompere l’atmosfera natalizia”! Se lo stato d’animo ti sembra troppo gravoso parlane con il tuo medico perchè un aiuto professionale può essere utile in alcuni momenti di particolare stress.